Contatto:
Sono venuto a conoscenza di questo cammino tramite il racconto di un mio caro amico, inizialmente ho iniziato ad informarmi solo per curiosità (su internet si trovano una miriade di video, siti e recensioni).
In seguito mi sono appassionato ed ho iniziato ad allenarmi sui percorsi vicino a casa mia tra Almese e la taglia fuoco del Monte Musinè.
Percorso:
Il percorso si snoda tra i sentieri e gli sterrati lungo l’appennino da Bologna e Firenze.
Io ho suddiviso in sei tappe il percorso classico ma si può fare anche in cinque, raccogliendo le ultime due.
Logistica:
Dopo aver deciso il periodo a me più congeniale ho prenotato il treno e i pernottamenti lungo le tappe, direi cosa quasi obbligatoria visto il gran numero di camminatori presenti in questo periodo, così da evitare di dover fare ulteriori Km fuori dal percorso oppure di pagare cifre elevate soggiornando in hotel e non nei dormitori.
Difficoltà:
Il percorso non presenta difficoltà alpinistiche ma sicuramente non è un cammino banale, data la lunghezza delle tappe di circa 25 km e 800mt di dislivello con passaggi tecnici impegnativi, specialmente nelle discese.
Considerazioni Personali:
È stata una settimana molto intensa ed emozionale, completamente dedicata a me stesso visto che ho percorso in solitaria il cammino.
Ho iniziato con una certa ansia per la paura di non farcela visto che era la prima volta che intraprendevo un’esperienza del genere prima della partenza, ma una volta partito da Bologna l’ansia lasciava il posto alla sensazione di benessere che si prova a camminare e Km dopo Km aumentava sempre più (nonostante dopo un po’ la fatica si sia fatta sicuramente sentire), anche grazie al supporto e alla compagnia degli altri camminatori che si incontravano lungo il cammino.
Altra considerazione che già mi aveva incuriosito e non avevo mai provato è il fatto di partire da un posto per arrivare in altro come gli antichi viaggiatori.
Conclusione:
La partenza e l’arrivo sono la giusta cornice a questa esperienza, unita all’emozione di percorrere alcuni tratti della antica via romana (Flaminia Militare), costruita circa 2000 anni fa.
In conclusione, è stata un’esperienza unica e particolare che unisce sport, cultura e momenti di riflessione.
Saluti e buon Cammino a tutti.
Ezio Cifani